Scuola e futuro in Karamoja
Il Karamoja è una regione nel Nord Est dell’Uganda di circa un milione di abitanti. Da sola ospita circa il 23% dei bambini lavoratori di tutto il Paese. La situazione generale è piuttosto grave, con la stragrande maggioranza della popolazione (82%) al di sotto della soglia di povertà, motivo per cui è diffusa la convinzione culturale che il lavoro dei bambini sia fondamentale per la comunità. Di conseguenza, in particolare nel distretto di Moroto, il tasso di alfabetizzazione è molto basso (13%) e circa 8 bambini su 10 non finiscono nemmeno la scuola primaria perché finiscono a lavorare in diversi settori, dalla pastorizia e l’artigianato alla produzione di mattoni e l’estrazione di minerali, alcuni dei quali molto nocivi per la loro salute.
È dunque importante intervenire sull’educazione come strumento di tutela dei loro diritti: non solo il diritto allo studio, ma anche e soprattutto quello a una vita sicura e libera da violenze e costrizioni. Con il progetto “Scuola e futuro in Karamoja”, come ISP vogliamo fornire sostegno alle famiglie e garantire l’accesso all’istruzione a 50 bambini e ragazzi – 30 nella scuola primaria, 10 nella scuola superiore e 10 in istituti tecnico-professionali – dei villaggi rurali di Nakapelimen, Kidepo Pupu e Loputuk.
Accanto a questo, vogliamo anche offrire al contempo ai genitori corsi di formazione in settori come l’agricoltura, l’artigianato o la riparazione di motociclette, per garantire dignità e continuità educativa anche per il futuro. Inoltre, a ogni famiglia sarà dato uno starter pack, un pacchetto con tutto il necessario per avviare una piccola attività autonoma legata al percorso formativo seguito. Non solo: le famiglie saranno anche affiancate per imparare a gestire i guadagni, così da poter garantire il sostentamento alla famiglia e l’iscrizione a scuola dei figli anche negli anni successivi, per non dover ricorrere al lavoro minorile o ai matrimoni precoci.
Francesca Costantini – Responsabile progetti internazionali di ISP