Da San Maurizio Canavese a Namakwa, Uganda… Ancora una volta i più piccoli sono stati d’esempio, dimostrando a tutti che fare qualcosa di grande è possibile!

Chi sono questi piccoli grandi protagonisti? Le bambine e bambini dell’Istituto Comprensivo di San Maurizio Canavese (TO), che nel corso dell’anno scolastico 2021-22 hanno lavorato con le loro maestre sul tema dell’acqua: attraverso le varie fasi del progetto hanno imparato ad allargare lo sguardo, comprendendo che attraverso le proprie scelte e l’impegno personale si può fare la differenza e raggiungere realtà lontane.

Sono Elisa, un’insegnante di Scuola dell’Infanzia (Elisa è anche l’animatrice del Gruppo dei Colibrì di San Carlo!) e vi racconto brevemente la nostra esperienza. Valorizzando i vissuti dei bambini, siamo andati alla ricerca dell’acqua a scuola e nel nostro paese per cogliere l’importanza di questa risorsa e per riflettere sugli utilizzi e sugli sprechi quotidiani (per esempio, raccogliendo l’acqua utilizzata e misurandola “con le mani a coppetta” abbiamo pensato di poterla impiegare nuovamente per annaffiare l’orto, per aiutare la collaboratrice scolastica a sciacquare i panni, per disegnare con gli acquerelli!).

Nel mese di marzo, abbiamo incontrato Daniele e Federica, formatori dell’ufficio ISP di Belluno, che ci hanno raccontato la storia di Fred (e di tutti i suoi compagni di scuola), un bambino che vive nel villaggio di Namakwa e che dell’acqua ha un’esperienza completamente diversa rispetto alla nostra. Dai bambini sono emersi lo stupore, la preoccupazione, ma soprattutto il desiderio di fare qualcosa! La proposta di diventare Ambasciatori dell’acqua e aiutare i bambini ugandesi a costruire un pozzo nel cortile della loro scuola è stata subito accolta con entusiasmo ed è stato un susseguirsi di idee: dai lavoretti in casa, ai mercatini di “cose”, ai disegni per dire a Fred che “gli vogliamo bene e che non ci piace che cammini tanto tantissimo per prendere l’acqua con quella grande botte perché sennò si fa male alla schiena!”…

È stato emozionante, il mattino, vedere i bambini sollevarsi sulla punta dei piedi per mettere la loro moneta nel salvadanaio a forma di pozzo. Conservo nel cuore i loro sguardi felici e consapevoli di aver fatto qualcosa di davvero importante, mentre mi raccontano di aver passato l’aspirapolvere, aver apparecchiato la tavola o aver sistemato il letto da soli.

Vorrei, in particolare, raccontarvi di Alice, una bambina di cinque anni che ha partecipato ad una nostra attività in piazza, donando tutti i suoi risparmi (tutti!) per aiutare Fred: monetina dopo monetina, ha svuotato il contenuto del suo salvadanaio personale nel pozzo! Questi gesti meravigliosi hanno contagiato anche le mamme e i papà, che si sono attivati per risparmiare l’acqua (sotto la supervisione dei piccoli Ambasciatori!) e per aiutarci a sostenere le iniziative dei bambini.

Sabato 28 maggio abbiamo vissuto un momento di festa davvero speciale, una tappa importante ed emozionante del progetto. Si sono radunati i piccoli rappresentanti – ma non solo! – di 27 classi delle scuole dell’infanzia e primarie che hanno partecipato al progetto Ambasciatori dell’acqua, accompagnati da insegnanti e genitori, e ogni classe ha portato il suo salvadanaio a forma di pozzo con le offerte raccolte in queste settimane. Abbiamo assieme telefonato a Ronald, responsabile dei progetti di “Insieme si può…” in Uganda, che seguirà la realizzazione del pozzo. Abbiamo assieme guardato il video speciale preparato per noi dall’Uganda, con i volti emozionati dei ragazzi della scuola di Namakwa che, dopo aver ricevuto i nostri disegni e i messaggi di amicizia dall’Italia preparati per loro, hanno deciso a loro volta di impegnarsi a sostegno di chi è ancora più bisognoso nel loro villaggio. È il segno tangibile del fatto che fare del bene porta speranza e crea altra solidarietà… Insieme si può!

Elisa Bua

Le bambine Ambasciatrici e i bambini Ambasciatori di San Maurizio Canavese hanno raccolto in questi due mesi la sensazionale cifra di 2.046 euro! Ora tocca a tutti noi fare la nostra parte: ci siamo impegnati a perforare il pozzo per i 400 bambini del villaggio di Namakwa, che non hanno un pozzo a scuola e affrontano lunghi percorsi, faticosi e pericolosi, ogni giorno, per accedere all’acqua sicura.

AIUTIAMO GLI AMBASCIATORI DELL’ACQUA A COMPLETARE
LA COSTRUZIONE DEL POZZO PER LA SCUOLA DI NAMAKWA (UGANDA)

Al più presto vorremmo realizzare il pozzo e ci servono ancora circa 5.500 euro per questo progetto. Garantire finalmente l’acqua pulita, cambiare la loro vita, dare completezza all’impegno dei bambini Ambasciatori per i bambini ugandesi… Chi ci aiuta in tutto questo con la sua goccia?

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