RISE FOR AND WITH THE WOMEN OF AFGHANISTAN Insieme si può… per l’Afghanistan

SABATO 25 SETTEMBRE 

L’APPELLO DI RAWA: Arrabbiatevi, Gridate e Protestate. Gli occhi del mondo sono puntati sull’Afghanistan

“Insieme si può…” collabora da 20 anni con le donne di RAWA (Associazione Rivoluzionaria delle Donne Afghane) per un Afghanistan di uguaglianza e diritti. Coraggiose e determinate come sempre, le donne di RAWA hanno scelto di rischiare la propria vita per restare in Afghanistan, al fianco del loro popolo.
Da lì, con questo appello chiedono a ciascuno di noi di partecipare a questa azione globale, per mostrare la nostra solidarietà con il popolo Afghano nella lotta per un paese libero, laico e sicuro per tutte e tutti:

 

“Donne da tutto il mondo e quanti sono al nostro fianco:

Protestate, Gridate e Manifestate la Vostra Rabbia per le Donne in Afghanistan.

Un’Azione Globale di Solidarietà nella Tua Città, Comunità, Scuola. Ovunque. Scendete nelle strade, organizzate proteste politiche creative e manifestazioni artistiche. Invitate tutt*, attivist*, student*, artisti, gruppi per la giustizia sociale, e chiunque altro.

Seguiamo l’esempio delle donne Afghane dal campo. Chiediamo urgentemente ai governi, al Consiglio di Sicurezza dell’ONU, e alle autorità regionali di:

  • Rifiutarsi di riconoscere il governo Talebano, che non ha alcuna legittimità al di là della forza brutale che esercita, con cui terrorizza il popolo Afghano, in particolare donne e ragazze.
  • Impedire tutte le forme di sostegno ai talebani, compresi i finanziamenti, la fornitura di armi e di capacità tecniche.
  • Porre fine all’imperialismo, al militarismo, al fascismo e al fondamentalismo religioso.
  • Fermare e prevenire la manipolazione dei diritti delle donne per interessi commerciali e di altro tipo.
  • Sostenere la resistenza delle donne ai talebani in Afghanistan. Rispettare e sostenere l’esercizio da parte delle donne e del popolo afghano dei loro diritti democratici e umani, compreso il diritto all’autodeterminazione.
  • Evacuare donne e uomini, difensori dei diritti umani, giornalist*, agenti di polizia, dipendenti pubblici, atleti e persone LGBTI+ che desiderano lasciare il paese e garantire la loro sicurezza nella partenza.
  • Creare un osservatorio indipendente, composto da una maggioranza di donne, che abbiano una storia di promozione dei diritti umani delle donne per monitorare la situazione in Afghanistan.
  • Accogliere le persone rifugiate; gli Stati Uniti e i loro alleati si assumano la responsabilità di finanziare il costo del reinsediamento degli sfollati dall’Afghanistan.
  • Aprire immediatamente corridoi umanitari per sostenere il popolo afghano.
  • Porre fine alle politiche per il commercio di armi e il complesso industriale militare, che trae profitto dalle guerre in corso in Afghanistan e altrove nel mondo.

 

Ci rivolgiamo alle donne di tutto il mondo, e a quanti sono al nostro fianco, perché:

  • Ascoltino, condividano e diffondano la voce delle donne Afghane.
  • Difendano i diritti delle donne, che sono minacciati in tutti i Paesi, e sostengano il principio di uguaglianza e laicità come fondamenta della protezione di questi diritti.
  • Rivelino il ruolo del loro stesso governo nel perpetuare o tollerare i conflitti e gli interventi armati in Afghanistan.
  • Chiedano una politica estera femminista che dia priorità a una pace sostenibile, alla sicurezza umana e alla libertà per tutt*.
  • Comprendano e diffondano come il nostro futuro comune di donne si riflette nei volti delle donne Afghane, mentre le forze populiste di destra che sono contro le donne, i diritti umani e la democrazia stanno crescendo nel mondo.

Scritto insieme alle donne Afghane sul campo, One Billion Rising/V-Day, e Women’s Global Solidarity with Women of Afghanistan.”

 

*Evento globale promosso da One Billion Rising

 

LA PROPOSTA DI INSIEME SI PUÒ…:

Per partecipare a questo evento al fianco di “Insieme si può…” ti chiediamo di:

1. Stampare il cartello che ti verrà mandato per mail in seguito alla tua registrazione, o crearne uno tuo con gli hashtag:

#StandWithWomenOfAfghanistan

#InsiemeSiPuoXRawa

2. Il 25 settembre, recarti IN UN LUOGO PUBBLICO con quel cartello per almeno un minuto.

3. Scattarti una foto o girare un video di quel momento, col cartello bene in vista

4. Postarlo sui social, taggando sia “Insieme si può..” che Rawa

5. Inviarci la foto o il video al link che ti verrà mandato all’atto della tua registrazione.

Il materiale che riceveremo verrà montato in un video e mandato a enti e autorità influenti, per fare eco all’appello di Rawa!

 

Scopri di più sull’impegno di “Insieme si può…” al fianco di RAWA e della popolazione in questo momento di emergenza e crisi a questo link.

Guarda il video creato con le foto raccolte in occasione di questa iniziativa, vettore con cui “Insieme si può…” sta facendo arrivare l’appello di RAWA ad autorità locali, regionali e nazionali!