Il Sostegno a Distanza…in Afghanistan

Anche oggi il cielo grigio di Kabul non lascia spazio al sole, nemmeno un raggio filtra per scaldare il terreno gelido. L’aria che si respira è pesante, quasi soffocante.

I disordini continuano senza sosta: le violenze, le morti si sommano di giorno in giorno e il prezzo più alto lo stanno pagando le donne, con la negazione del lavoro, della partecipazione alla vita sociale, dell’istruzione.

Con il ritorno del regime talebano, da agosto 2021 in Afghanistan le donne sono state bandite dalle università e hanno accesso alle scuole secondarie in solo 7 delle 34 province del Paese. Il 57% della popolazione è analfabeta, con circa 3.7 milioni di bambini che non frequentano la scuola – di cui l’85% di sesso femminile. La vita delle donne in Afghanistan continua a essere segnata dalle privazioni, dalle costrizioni e dalla negazione di un futuro diverso che tutte sognano. Sembra che, in tutto questo, non ci sia più spazio per la vita, per la Pace.

Ma in tutto questo, un raggio di speranza brilla tra le macerie degli edifici devastati dalla guerra: RAWA.

La Revolutionary Association of the Women of Afghanistan, fondata a Kabul nel 1977, è un’organizzazione politico-sociale indipendente di donne afghane che lottano per i diritti umani e per la giustizia sociale in Afghanistan. Da anni “Insieme si può…” collabora con questa realtà per la realizzazione di progetti nell’ambito dell’istruzione e dello sviluppo umano, tra questi è presente anche il Sostegno a Distanza.

Dopo il ritorno del regime talebano, a Kabul e nel resto del Paese sono nate 50 piccole scuole segrete che accolgono bambine, ragazze e donne escluse dal percorso scolastico, ma che hanno la forza e la determinazione di non arrendersi al regime e di impegnarsi nella costruzione del loro futuro partendo proprio dall’istruzione.

Le donne di RAWA ogni giorno rischiano la loro vita per il loro Paese affinché i diritti e la dignità di ciascuno siano rispettati e tutelati, garantendo alfabetizzazione, ma anche formazione personale e umana a oltre 800 donne e ragazze, facilitando la loro emancipazione.

Attraverso il Sostegno a Distanza siamo al fianco di queste donne coraggiose, per donare un’adeguata istruzione a tutte quelle bambine e ragazze che sognano un futuro diverso per loro e per il loro Paese.

Mariaclara Luongo – Responsabile progetti di Sostegno a Distanza di “Insieme si può…”