10 casette per le famiglie più povere di Marovoay

Da anni Insieme si può opera nel Nord del Madagascar, in una regione estremamente povera. Tra le fasce più deboli di cui ci prendiamo cura c’è quella degli anziani, delle persone disabili e sole e delle famiglie che vivono nella miseria; a farsi carico delle loro situazioni è Maurizio Crespi, responsabile dei progetti di ISP in loco, che si dedica con grande umanità e impegno pratico a sostegno degli ultimi tra gli ultimi.

Nel 2020, ad aggravare la situazione, quest’area del Madagascar è stata colpita da forti piogge. L’acqua caduta ha fatto ingrossare i fiumi e i torrenti causando frane e inondazioni, e a causa dell’alluvione le case di molte famiglie sono state trascinate via dall’acqua. Con i pezzi di materiale rimasto qua e là sul terreno sono state ricostruite abitazioni precarie e spesso insalubri, ma l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia ha reso ancor più necessario e urgente intervenire per garantire un’abitazione sicura e dignitosa alle persone sfollate o che già da prima dell’alluvione vivevano in condizioni disumane, in case fatiscenti e pericolanti.

In questa situazione di enorme difficoltà, Maurizio si sta attivando per garantire la costruzione di nuove case che possano accogliere le persone sfollate. Ci stiamo impegnando a ricostruire le casette di 10 famiglie e a dare loro una nuova speranza nel futuro: servono all’incirca 1.500 euro a casetta, che comprendono l’acquisto dei materiali e la manodopera.

Un valore aggiunto di questo progetto è rappresentato dallo stile di coinvolgimento e di formazione professionale che Maurizio mette in campo, impegnandosi nella condivisione della propria esperienza e competenza nei progetti edili, coinvolgendo maestranze locali e persone svantaggiate nella varie fasi della costruzione, per uno scambio di conoscenze davvero…. costruttivo, sotto tutti i punti di vista!