Sostegno a distanza…un dono per chi?

Da più di trent’anni “Insieme si può…” promuove il progetto di Sostegno a Distanza, un progetto che abbiamo approfondito di mese in mese lo scorso anno e che accompagna giorno dopo giorno bambini e giovani nel mondo nell’educazione e nella formazione. A volte mi capita di raccontare questo progetto come un impegno che dona un futuro diverso, di speranza a tutti i bambini che sosteniamo nel mondo, ma siamo sicuri che quel dono non arrivi anche a noi sostenitori? Sostenere a distanza significa entrare a far parte della vita di un bambino, grazie alle notizie che riceviamo, alle foto, alle letterine, seguirlo nel suo percorso di crescita e dargli l’opportunità di cambiare in meglio il proprio futuro. Ma quando si sostiene a distanza, anche quel bambino entra nelle nostre vite: diventa un fratellino, un figlio, un nipotino che semplicemente vive in un Paese diverso dal nostro, ma che ha i nostri stessi sogni. Sogni che un giorno potranno essere realizzati perché condivisi con noi e sostenuti grazie al nostro impegno.

Mi piace sempre riprendere le parole del presidente di “Insieme si può…”, Daniele De Dea, che ha scritto in occasione del suo primo viaggio in Brasile alla scoperta dei progetti di Sostegno a Distanza:

È una bambina, non è una foto. È una vita, non solo due righe di un foglio A4.
Sono due occhioni che ti sorridono, non solo una piccola descrizione, è tutto un muoversi e uno scatenarsi in salti, corse con i fratellini.
Non è semplicemente una busta che ti arriva a casa una volta all’anno…
Certo, immaginare è più difficile, ma guardando ai nostri bimbi vicini, non è impossibile: il sorriso e la voglia di vita è uguale a qualsiasi latitudine… Diamo una speranza anche a questo pezzo di Brasile!

Ed è con questo augurio che vogliamo iniziare il nuovo anno: continuiamo a dare speranza al Brasile, all’Uganda, al Madagascar, all’India, alla Tanzania, alla Colombia, all’Ecuador, alle Filippine, alla Thailandia, al Vietnam, all’Argentina e a tutti quei fratellini, figli, nipotini accanto ai quali abbiamo deciso di camminare ogni giorno.

Mariaclara Luongo – Responsabile progetti di Sostegno a Distanza di “Insieme si può…”