In Uganda… fuori strada!

In Uganda, nella regione del Karamoja, tra il distretto di Napak e la capitale Kampala, uno dei fenomeni più urgenti da affrontare riguarda la tratta e lo sfruttamento dei minori per il racket dell’accattonaggio, dello sfruttamento sessuale e del mercato degli organi. È ormai divenuta una vera e propria piaga sociale, esasperata da povertà educativa, sociale, morale e la migrazione dei minori verso la città è spesso tuttora percepita come una pratica normale. Il nostro intervento si sviluppa su due livelli: rafforzare la consapevolezza delle comunità locali sull’illegalità e i danni della tratta minorilegarantire protezione, cura e reinserimento ai bambini vittime di sfruttamento nelle aree urbane. I bambini soccorsi a Kampala ricevono assistenza psicosociale e protezione, con l’obiettivo di favorire un reintegro sicuro e duraturo nelle loro famiglie. I casi saranno inoltre monitorati per un anno per prevenire il rischio di una nuova tratta.

Supportiamo dunque il centro diurno St. Daniel Comboni Children Centre, che accoglie ogni giorno circa 70 bambini e offre loro uno spazio sicuro dove partecipare ad attività ricreative ed educative, ricevere un pasto nutriente, servizi per l’igiene personale e sostegno psicosociale. Nel frattempo, si cercano le famiglie d’origine e si prepara i bambini al rientro nelle loro comunità di origine. Il lavoro in rete con altre organizzazioni e le strutture governative consente inoltre di attivare percorsi di riferimento, reintegrazione e protezione legale, rafforzando così l’efficacia dell’intervento.

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