Il Sostegno a Distanza…in Ecuador

Nel mese di marzo ricevo una telefonata in ufficio: è una ragazza che si chiama Sonia, dice di aver scritto un libro sulla sua esperienza di volontariato in Ecuador e chiede il nostro aiuto per presentarlo al fine di raccogliere fondi a favore della realtà dove ha prestato servizio… Mi sembra subito una bella idea! Ascoltare i racconti e il vissuto dalla voce diretta di chi ha avuto l’opportunità di vedere e conoscere da vicino la realtà e i progetti è sicuramente la testimonianza più vera e sincera.

Sonia ha trascorso tre settimane a Quito presso il CENIT (Centro Integral de la Niñez y Adolescencia), dove si è occupata principalmente dei corsi di rinforzo scolastico per i più piccoli. Da molti anni “Insieme si può…” conosce e collabora con questa realtà: le Suore del Buon Pastore, congregazione di origine francese presente da decenni in Ecuador, 25 anni fa hanno aperto questo centro per contrastare il diffondersi del lavoro minorile, che in questo Paese purtroppo è una piaga molto radicata. Qui sia i bambini che i giovani ricevono sostegno in ambito educativo e sul piano professionale, infatti i più grandi hanno l’opportunità di intraprendere un percorso di avviamento al lavoro, così che possano avere basi solide per un giorno essere autonomi.

Durante la scorsa estate, Sonia ha organizzato diversi incontri di presentazione del suo libro, in particolare nella zona dell’Agordino di dove è originaria, raccogliendo numerose offerte. È riuscita a coinvolgere gruppi di giovani, famiglie e comunità locali, che grazie alla loro generosità e solidarietà oggi sostengono il CENIT. In particolare viene garantita una sana merenda quotidiana a base di frutta ai bambini che sono accolti al centro e presto inizieranno i lavori per realizzare nuovi servizi igienici nei locali frequentati per il doposcuola. L’impegno sul campo di Sonia oggi si trasforma in un contagio di solidarietà!

Mariaclara Luongo – Responsabile progetti di Sostegno a Distanza di “Insieme si può…”