Per Pasqua istruzione, uguaglianza e speranza per i bambini Dalit in India

In India, un Paese che emerge da decenni come potenza sulla scena mondiale, il contrasto tra ricchi e poveri si fa sempre più ampio, con un tasso di disparità e disuguaglianza tra i più alti al mondo. A contribuirvi significativamente è il sistema delle caste, storicamente e profondamente radicato nella società indiana, e fonte di persistente discriminazione sociale, segregazione e oppressione per i Dalit (o Paria), considerati i “senza casta” o gli “intoccabili”.

Nonostante le riforme legali volte a promuovere l’uguaglianza, il sistema delle caste continua ad esercitare una forte influenza sulla vita quotidiana economica e sociale delle comunità indiane più emarginate, alimentando un circolo vizioso di povertà ed esclusione. Le opportunità di miglioramento socio-economico rimangono infatti limitate per i Dalit e altre comunità emarginate, i cui bambini sono fortemente discriminati anche nell’accesso all’istruzione e a un’educazione di qualità. L’obbligo legale di ammettere i bambini Dalit nelle scuole spesso non si traduce automaticamente in un’esperienza educativa positiva per loro. La discriminazione, sia da parte dei compagni che degli insegnanti, crea un ambiente ostile e non favorevole all’apprendimento. Di conseguenza, tra bambini e giovani si registrano tassi elevati di abbandono scolastico e l’analfabetismo resta particolarmente diffuso all’interno della comunità Dalit, con tassi superiori al 60%. Le disuguaglianze nell’istruzione contribuiscono così a perpetuare il divario di sviluppo tra le diverse fasce della società indiana.

Per contribuire a smantellare la disuguaglianza che condanna alla povertà e all’emarginazione le comunità Dalit, è necessario un impegno che sfidi le percezioni e le pratiche discriminatorie radicate nella società indiana. È dunque indispensabile offrire risorse e supporto adeguati a garantire che tutti i bambini, indipendentemente dalla loro origine sociale o dal loro status, possano ricevere un’istruzione di qualità e avere opportunità di riscatto e di sviluppo personale.

I Dalit sono il 16,6% della popolazione indiana, e il 7,2% della popolazione del Tamil Nadu, una regione del Sud dell’India in cui “Insieme si può…” si impegna da anni in numerosi progetti di giustizia sociale al fianco di don Samy, originario della zona, e dell’associazione Kumbakonam Diocese Society. Nella convinzione che un accesso equo all’istruzione sia fondamentale per rompere il ciclo della povertà e dell’esclusione sociale, nel 2024 “Insieme si può… ” si impegna a raggiungere 22 villaggi Dalit di Kumbakonam, nel Tamil Nadu. Qui, vengono offerti ad oltre 700 bambine e bambini Dalit corsi di alfabetizzazione, percorsi di doposcuola e diverse forme di assistenza educativa e scolastica. A garantire la realizzazione del progetto saranno insegnanti qualificati appartenenti alle stesse comunità, che avranno l’adeguata sensibilità e preparazione per accompagnare i piccoli alunni.

Con un accompagnamento di qualità in percorsi di educazione e sensibilizzazione si potranno garantire strumenti per contribuire a porre le basi di vite di uguaglianza e riscatto, in cui si potrà finalmente rompere – per oltre 700 volte! – il circolo vizioso della discriminazione sociale ed economica della comunità Dalit. Scopri maggiori dettagli sul progetto e come contribuire a questo link.

Un altro modo per sostenere questo progetto sarà aderire alla Pasqua dolce e solidale di “Insieme si può…”! La lavorazione delle fave di cacao provenienti dalla Costa d’Avorio e coltivate dalla rete ChocoFair (progetto volto a tutelare la biodiversità delle piantagioni di cacao, garantire migliori condizioni di vita e metodi di produzione sostenibili) fa nascere il delizioso cioccolato delle uova di Pasqua e degli Huevito, gli ovetti di cioccolato, che troverete sia al latte che fondente extra!

Gli ovetti sono confezionati in scatole di diverse dimensioni o nella novità della clutch bag riutilizzabile in batik, realizzate dalla cooperativa Arum Dalu Mekar di Bali, artigiani maestri nelle tradizioni balinesi di essicazione delle foglie e tintura batik. Potete trovare queste e tante altre idee pasquali golose ed equo solidali – ideali anche da regalare – presso il nostro ufficio a Ponte nelle Alpi, in Piazzetta Bivio n. 4. Vi aspettiamo!