Sostegno a distanza in Ecuador

 

Il contesto

Attualmente in Ecuador si osserva una situazione socio-politica instabile a causa delle tensioni tra il governo e la popolazione. Il Paese è caratterizzato da una popolazione molto giovane: il 45% ha meno di 24 anni. Per pochi soldi abbandonano la scuola e, in alcuni casi, anche la famiglia e questo comporta un alto tasso di abbandono scolastico e successivo sfruttamento lavorativo. Molti minori vivono in condizioni di estrema povertà e sono esposti a violenze e abusi. La povertà, disuguaglianze sociali e la mancanza di opportunità economiche sono tra i principali problemi che affliggono la popolazione ecuadoriana.

 

Il progetto

Un problema molto serio che hanno preso a cuore le Suore del Buon Pastore, congregazione di origine francese presente da decenni in Ecuador, è proprio quello dello sfruttamento del lavoro minorile. A Quito, capitale del Paese, hanno aperto il Centro Integral de la Niñez y Adolescencia “CENIT”.
Nel centro, le ragazze e i ragazzi (lasniñas de la calle), oltre allo studio, possono intraprendere un percorso di avviamento al lavoro che garantisca loro di non dover tornare “sulla strada”.
L’impegno delle suore a livello di educazione e promozione umana nell’attuale situazione del Paese permette ai bambini e ai ragazzi di avere una buona istruzione scolastica e un seria preparazione alla vita.

 

Paese: Ecuador
Città: Quito
Codice identificativo: EQ
Partner di progetto: CENIT
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