SCUOLA, FUTURO E PACE PER I BAMBINI SOLDATO

Reintegrazione sociale per ex bambini soldato e le loro famiglie

L’area di Gulu (Uganda) e il popolo Acholi che vi abita sono tristemente noti al mondo a causa della lunga insurrezione dell’Esercito di Resistenza del Signore (LRA) guidata dal 1987 da Joseph Kony, uno dei criminali di guerra più ricercati al mondo. Gli attacchi brutali dell’LRA contro villaggi e comunità della regione di Gulu hanno avuto un impatto devastante in tutta l’Uganda, causando migliaia di vittime e sfollati, accolti in campi profughi con un tasso di mortalità tra i più alti al mondo (con circa 1.000 morti a settimana). Uno degli aspetti più drammatici della guerra civile ugandese, però, sta in chi l’ha combattuta: Lra, altre guerriglie e forze governative hanno brutalmente reclutato migliaia di bambini e bambine, drogandoli e sottoponendoli a le più svariate forme di violenza al fine di forzarli a combattere e a commettere le peggiori atrocità.

I colloqui di pace iniziati nel 2005 hanno riportato la pace in Uganda, ma la lunga guerra civile ha avuto conseguenze drammatiche e distruttive sul tessuto sociale del Paese e di Gulu, distruggendo il sistema scolastico e sanitario e lasciando in eredità profondi traumi e migliaia di orfani e sfollati. Anche a distanza di oltre 15 anni, le conseguenze del conflitto continuano a segnare le comunità Acholi, tra cui si registrano tassi di violenza e insicurezza particolarmente preoccupanti ed elevati.

 

Il nostro impegno

Anche a distanza di anni, per molti ex bambini soldato è una vera e propria sfida tornare a reintegrarsi nelle loro famiglie e comunità. I traumi profondi lasciati dall’esperienza nelle milizie si mescolano spesso a un forte stigma, e al disprezzo da parte della società per chi ha contribuito – anche se innocentemente – al conflitto che per anni l’ha segnata. Nell’area di Gulu, sono numerosissime le ex bambine soldato, ora donne e ragazze-madri che vivono in grande difficoltà per la doppia stigmatizzazione a cui sono soggette a causa degli abusi sessuali subiti durante il reclutamento. La maggior parte di queste non ha mai ricevuto un’istruzione o una formazione professionale, e fatica a garantire ai propri figli una dieta adeguata e l’opportuno accesso al sistema educativo e sanitario.

Per rispondere ai bisogni di centinaia di ex bambini soldato è nata l’associazione Youth Leaders for Restoration and Development (YOLRED), fondata e formata da giovani uomini e donne che sono stati reclutati durante la loro infanzia dalle diverse guerriglie attive in Uganda durante l’ultima guerra civile. L’associazione ha come obiettivo la reintegrazione sociale degli ex bambini-soldato dell’area di Gulu nelle loro comunità di appartenenza, con particolare attenzione a donne sole con figli e madri di famiglia.

“Insieme si può…” collabora con YOLRED per facilitare la reintegrazione sociale e lavorativa di oltre 50 ex bambini soldato nell’arco di due anni (2023 e 2024), garantendo loro opportunità di formazione e lavoro e sensibilizzando le comunità per decostruire pregiudizi, stigma e discriminazioni.

 

Settori:

Dove nel mondo: Uganda

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