Disabilità non è inabilità

In Uganda i giovani con disabilità sono emarginati e umiliati dalla società

 

In Uganda, tra i Paesi più poveri al mondo, sono moltissimi i casi di disabilità, che da stime ufficiali riguardano il 10% della popolazione. Tra le cause più diffuse: poliomielite, malaria, infezioni ossee, paralisi celebrali e lesioni dalla nascita, malnutrizione, incidenti da ordigni rimasti nel suolo e incidenti stradali.

La vita delle persone con disabilità in questo Paese è di grave sofferenza: le famiglie di origine e le realtà cui questi esseri umani appartengono generano esistenze di emarginazione, vergogna e umiliazione.

 

Il nostro impegno

 

Siamo impegnati da oltre 30 anni in progetti che restituiscano dignità umana e inclusione, attraverso programmi e strumenti concreti che migliorano l’esistenza quotidiana di migliaia di bambini e ragazzi.

Il progetto è indirizzato in particolare proprio ai bambini e ai ragazzi con disabilità per i quali verrà:

  • incrementato l’accesso alle cure sanitarie e riabilitative;
  • garantita alimentazione e istruzione;
  • facilitato l’accesso ai servizi sociali per aiutare l’inclusione e la partecipazione alla vita della famiglia e della comunità;
  • sostenuta la formazione professionale e la ricerca di un lavoro per i giovani.

Muovere i primi passi, essere inclusi, godere di una piccola autonomia, condurre un’esistenza dignitosa. Questi sono gli obiettivi di questo progetto, fatto di piccole azioni in grado di cambiare la vita non solo di questi bambini e ragazzi, ma anche delle loro famiglie e delle loro comunità.

In particolare, il nostro intervento prevede:

  • la copertura delle spese per gli interventi chirurgici correttivi per bambini e ragazzi con disabilità;
  • l’acquisto e distribuzione di tricicli e carrozzine per assistere nella mobilità altrettante persone con disabilità;
  • l’acquisto e la consegna di dispositivi per la terapia di riabilitazione e il pagamento di percorsi di recupero terapeutico per bambini e adulti;
  • la copertura delle spese di formazione professionale, monitoraggio e affiancamento nel mercato del lavoro per giovani con disabilità;
  • la garanzia dell’alimentazione a bambini e giovani disabili abbandonati che sono accolti in strutture di inclusione e recupero cui provvede “Insieme si può…”

 

Budget del progetto: 40.000 euro all’anno
Partner di progetto: Kiwanga Daughters of Charity Children’s Home, Kireka Home for People with Special Needs, ISP Uganda
Al nostro fianco nel sostegno al progetto: Costa Family Foundation
Settori:   
Dove nel mondo: Uganda
Scheda progetto dettagliata: scarica il documento

 

SOSTIENI IL PROGETTO

Tramite bonifico, con causale “Disabilità è inabilità”:

  • Conto Corrente Postale: 13737325
  • Conto Corrente Bancario: CORTINABANCA IT 23 A 08511 61240 00000 0023078

Oppure tramite carta di credito o Paypal direttamente online, causale “Disabilità non è inabilità”.