SAD: noi siamo con voi!

In un momento così particolare delle nostre vite, vogliamo farvi sentire la nostra vicinanza, ma soprattutto vogliamo sentirci uniti, come in una grande famiglia, nell’affrontare questa battaglia contro il virus.

Sono tanti i messaggi di solidarietà che ci sono arrivati dai nostri partner del progetto di Sostegno A Distanza (SAD) di tutto il mondo: una preghiera, un saluto o un pensiero per dirci: “Noi siamo con voi!”. E noi vogliamo “essere con loro” e con i bambini e ragazzi che sosteniamo a distanza! Ora più che mai!

Ogni Governo sta mettendo in atto politiche di contenimento per limitare il più possibile la diffusione dell’epidemia e l’obbligo di “restare a casa” ha raggiunto anche le famiglie dei 37 progetti di SAD nel mondo.

Quando però pensiamo a questi bambini e al loro “restare a casa”, ci stringe il cuore. Quello che per noi è il cambio del nostro stile di vita per qualche settimana, per loro diventa un’enorme sofferenza. Spesso “restare a casa” vuol dire vivere in una stanza di tre metri per tre di una favela sudamericana, abitare in una capanna senza alcun conforto in Africa o in un locale ricavato con materiale di recupero in uno degli slum nel continente asiatico. Senza contare che cosa vuol dire “restare a casa” in una famiglia povera, indigente. È per questo che dobbiamo “essere con loro” e con i nostri colleghi, collaboratori e volontari che ogni giorno sono in prima linea.

Nonostante la chiusura delle scuole e dei centri, i nostri partner si sono già attivati per distribuire cibo e materiale di prima necessità alle famiglie, ricordando loro che anche in questa situazione non sono sole.

Vi ringraziamo, invece, per il vostro impegno che oggi, ancor più di ieri, ci fa credere che INSIEME SI PUÒ. Sarà proprio INSIEME che usciremo da questa emergenza mondiale per ripartire poi ancora più convinti che il nostro contributo è necessario, se non indispensabile, per il futuro di tanti bambini, delle loro famiglie, della loro comunità e, un giorno, del loro Paese.

 

Lettera ai sostenitori di Mariaclara Luongo, Responsabile ISP dei progetti di SAD