Obiettivo 2: porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione, promuovere un’agricoltura sostenibile

Dopo decenni di costante declino, nel 2015 il numero di persone che soffrono la fame ha iniziato ad aumentare di nuovo. L’obiettivo Fame Zero entro il 2030 si fa sempre più distante.

La pandemia ha colpito milioni di persone già vulnerabili a causa dell’insicurezza alimentare, della malnutrizione, degli effetti dei conflitti e di altri disastri. Il virus ha ad esempio causato interruzioni nei sistemi di trasporto e nei collegamenti a livello globale su cui normalmente contano gli operatori umanitari per raggiungere le zone di crisi. Le misure per controllare le epidemie di virus stanno poi interrompendo le catene di approvvigionamento alimentare globale.

L’impennata dei tassi di disoccupazione, la perdita di reddito e l’aumento dei costi alimentari ha messo a repentaglio l’accesso al cibo sia nei Paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. La FAO, inoltre, ha lanciato l’allarme per le crisi esistenti (cambiamenti climatici, disastri naturali, conflitti, parassiti) che stanno già stressando i sistemi alimentari e innescando l’insicurezza alimentare in tutto il mondo.

È necessario riconsiderare come coltiviamo, condividiamo e consumiamo il cibo. Se gestite bene, l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca possono offrire cibo nutriente per tutti e generare redditi adeguati, sostenendo uno sviluppo rurale centrato sulle persone e  proteggendo l’ambiente allo stesso tempo.
Tuttavia, al giorno d’oggi, i nostri suoli, fiumi, oceani, foreste e la nostra biodiversità si stanno degradando rapidamente. Il cambio climatico sta esercitando pressioni crescenti sulle risorse dalle quali dipendiamo, aumentando i rischi associati a disastri ambientali come siccità e alluvioni. Molte donne delle zone rurali non sono più in grado di sostenersi con i proventi ricavati dalle loro terre, e sono quindi obbligate a trasferirsi in città alla ricerca di opportunità.

Se vogliamo nutrire 840 milioni di persone che oggi soffrono la fame, è necessario un cambiamento profondo nel sistema mondiale agricolo e alimentare, settori che offrono soluzioni chiave per lo sviluppo, e sono vitali per l’eliminazione della fame e della povertà.

Federica De Carli