Obiettivi 8-9: lavoro dignitoso e crescita economica; industria, innovazione e infrastrutture

Nel programma dell’Agenda 2030 dell’ONU, l’Obiettivo 8 (“Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti”) è un obiettivo strategico perché è strettamente connesso con gli altri: raggiungere i traguardi prefissati in campo economico e lavorativo significa rendere virtuoso l’intero processo, creando lavori dignitosi per tutti e migliorando gli standard di vita.

Crescita inclusiva e lavoro dignitoso sono legati per esempio all’Obiettivo 3, perché migliori condizioni di lavoro permettono di ridurre le malattie professionali, quelle legate alla mancanza di igiene e i possibili incidenti. Così come c’è una stretta relazione con il 4, perché un’istruzione migliore favorisce lo sviluppo economico e l’accesso a posti di lavoro di qualità.

Allo stesso tempo, l’Obiettivo 8 presenta aspetti non sempre compatibili tra loro. Lo sviluppo economico e la crescita del PIL, infatti, spesso comportano la crescita delle disuguaglianze sociali. Oltre alle disparità legate all’età (i giovani sono molto più colpiti dalla disoccupazione degli adulti), un altro aspetto allarmante riguarda le differenze di genere: entrambe devono essere eliminate al più presto, perché altrimenti non possiamo parlare di sviluppo e benessere a livello globale.

L’Obiettivo 8, inoltre, richiede uno sviluppo economico continuo e nello stesso tempo sostenibile, che non depauperi le risorse del pianeta. Il report dell’High-level Political Forum 2019 ha ribadito la centralità della dimensione lavorativa ed economica all’interno dell’Agenda 2030: il raggiungimento dell’obiettivo economico è strettamente connesso con gli aspetti legati all’ambiente, al clima e ai diritti dei lavoratori.

Per quanto riguarda invece l’Obiettivo 9 (“Costruire un’infrastruttura resiliente, promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e sostenere l’innovazione”), è evidente come gli investimenti in un’infrastruttura sostenibile e nella ricerca scientifica e tecnologica favoriscano la crescita economica, creino posti di lavoro e promuovano il benessere. L’Obiettivo 9 mira pertanto a costruire un’infrastruttura resiliente, a promuovere l’industrializzazione inclusiva e sostenibile e a supportare l’innovazione.

Per realizzare questi propositi, entro il 2030 le risorse dovranno essere impiegate in modo più efficiente e si dovranno incentivare tecnologie e processi industriali puliti e rispettosi dell’ambiente. Lo sviluppo tecnologico, la ricerca e l’innovazione dovranno essere sostenuti in particolare nei Paesi in via di sviluppo. Inoltre, dovrà essere favorito l’accesso di tutte le imprese, a prescindere dalle dimensioni, ai servizi finanziari e ai crediti a condizioni vantaggiose, e si dovrà incrementare la loro integrazione nei mercati e nelle catene di creazione di valore.

Federica De Carli