ISP e scuola, un’agenda in comune

La mobilitazione “Stand Up! Take action!” per l’attuazione dell’Agenda ONU del Millennio, nata nell’anno 2000 e conosciuta come Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM), aveva dato i suoi frutti! Un gruppo di giovani bellunesi, aderendo al movimento nato nel 2009 proprio per spingere l’Italia ad allinearsi con l’Europa, ha preso spunto e dato origine nel 2010 a un vero e proprio Gruppo, denominato “Stand Up” (uno dei 63 Gruppi di ISP), che dal 2010 si impegna a promuovere i valori di solidarietà e  giustizia.

Dal lancio della seconda Agenda dell’ONU – o degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile – nel 2015, la condivisione e la consapevolezza del valore degli OSS è divenuta tale da venire adottati dalla scuola come strumento curricolare trasversale per l’educazione civica. La Scuola, che è il luogo istituzionalmente preposto alla promozione della corretta informazione e della cultura, diventa anche il tempo per la formazione di cittadini consapevoli e responsabili.

ISP, che da sempre opera contro la fame, la sete, le disuguaglianze e promuove il cambiamento degli stili di vita per garantire la difesa del Bene Comune per eccellenza, l’ecosistema, “porta” nelle scuole conoscenza, consapevolezza ed esperienza di partecipazione democratica, nella convinzione che siano le chiavi di questo cambiamento. Per quanto numerosi possano essere gli Obiettivi dell’Agenda (in totale 17), questi si fondano e sono centrati sostanzialmente sui valori di libertà, uguaglianza e solidarietà.

Educare alla Cittadinanza attiva e globale è, poi, educare alla sostenibilità a ogni età. ISP partecipa, in collaborazione con altre realtà della Provincia, al Festival dello Sviluppo Sostenibile di AsVis (www.festivalsvilupposostenibile.it), la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e fare un passo, reale, verso i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Federica De Carli – Responsabile progetti formazione ISP