Ciao Rita “di Travagola”

Lunedì 24 aprile eravamo proprio in tanti a dare l’ultimo saluto a Rita Fent, che da noi di ISP era chiamata con affetto Rita “di Travagola” (quasi fosse il suo cognome…), e infatti la chiesa della frazione in Comune di Pedavena si è rivelata troppo piccola per contenere tutti.

In prima fila c’erano i cinque figli, le nuore, i numerosi nipoti e pronipoti, poi i paesani, gli amici, e tanti tra coloro che hanno beneficiato della generosità e dell’impegno di volontariato di Rita nell’associazione San Vincenzo e come responsabile del locale Gruppo “Insieme si può…” (nella foto qui sopra, Rita è la seconda da sinistra).

Nell’omelia, il parroco don Alberto ha sottolineato il suo senso di maternità, che dalla sua famiglia si è allargato davvero a tutti coloro che la incontravano di persona e in lei trovavano un cuore aperto all’ascolto e all’aiuto, ma che si esprimeva anche attraverso l’adesione entusiasta e continuativa al progetto di Sostegno a Distanza di tanti bambini orfani del Sud del mondo. Era lei che faceva da tramite tra le famiglie di Travagola che avevano deciso di aiutare questi bambini e l’ufficio di “Insieme si può…”.

In tutti è forte il senso di vuoto che Rita ha lasciato e la preoccupazione per le iniziative che lei portava avanti, perché non sarà facile trovare un’altra persona come lei che se ne prenda cura con tanta dedizione e generosità.

Piergiorgio Da Rold