24 ore di corsa per la Pace

Dopo il successo delle scorse edizioni, anche quest’anno la squadra dell’Associazione Gruppi “Insieme si può…” è nuovamente scesa in pista alla 24 Ore di San Martino dalle ore 15 di sabato 14 alle ore 15 di domenica 15 ottobre. Gli atleti hanno corso un’ora ciascuno, alternandosi per una staffetta all’insegna della solidarietà.

Anche per questa edizione, infatti, i vari sostenitori hanno “scommesso” una piccola cifra, che è stata moltiplicata per ogni km percorso dai corridori e si è tramutata in una donazione a favore del progetto “RinCorriamo la Pace… Insieme si può!”, in 3 Paesi (Afghanistan, Siria e Ucraina) dove l’Associazione opera da tempo a sostegno della popolazione, al fianco delle vittime di guerra e dei rifugiati: bambini, donne e uomini che hanno subìto orrori e privazioni e vivono sognando un presente e un futuro di normalità, di pace.

Tra i tanti i progetti che l’Associazione “Insieme si può…” porta avanti nel mondo e sul territorio bellunese, quelli legati alla pace permettono di essere al fianco delle vittime civili di guerra non solo nell’emergenza ma anche con una prospettiva a medio-lungo termine, garantendo cure mediche, istruzione e progetti di sviluppo umano. Inoltre è anche importante mantenere il focus su queste tematiche, cosa che spesso i media non fanno; “Insieme si può…” invece non vuole dimenticare queste situazioni e continua a essere al fianco delle persone e delle comunità più vulnerabili.

Quando si pensa a un conflitto lo si definisce in termini di mancanza di pace. Si pensa alla paura, alla violenza, alle bombe e alle vittime. Le guerre, purtroppo, sono anche molto altro. Infatti, sono tante le cose che troppo spesso vengono a mancare in un conflitto armato: l’istruzione, la possibilità di lavorare, i servizi più basici come l’acqua o l’elettricità, i servizi legati alla salute. Per questo, sono tanti e diversi i modi in cui “Insieme si può…” si impegna ad intervenire in vari conflitti, non solo costruendo pace ma anche restaurando dove e come possibile l’accesso ai diritti più basici e fondamentali anche nelle emergenze più gravi.

Quando si pensa a un conflitto lo si definisce in termini di mancanza di pace. Si pensa alla paura, alla violenza, alle bombe e alle vittime. Le guerre, purtroppo, sono anche molto altro. Infatti, sono tante le cose che troppo spesso vengono a mancare in un conflitto armato: l’istruzione, la possibilità di lavorare, i servizi più basici come l’acqua o l’elettricità, i servizi legati alla salute. Per questo, sono tanti e diversi i modi in cui “Insieme si può…” si impegna ad intervenire in vari conflitti, non solo costruendo pace ma anche restaurando dove e come possibile l’accesso ai diritti più basici e fondamentali anche nelle emergenze più gravi.

Quest’anno in particolare sono 3 gli interventi che verranno attuati grazie alla 24 Ore di San Martino, 3 diversi modi per garantire ai più fragili e vulnerabili il diritto alla salute.

  • Afghanistan: al fianco delle donne di Rawa, associazione rivoluzionaria che da anni si batte per i diritti delle donne, verranno raggiunte 22 province afghane per garantire assistenza alle donne in gravidanza fornendo anche formazione, dato che sono zone molto arretrate e c’è quindi bisogno anche di un supporto educativo;
  • Siria: con l’associazione Sustain for Children, con la quale la collaborazione dura da diversi anni, verrà sostenuto il reparto di pediatria a Damasco. Un aiuto per i più piccoli, che con l’arrivo dell’inverno e del freddo rischiano di ammalarsi più facilmente;
  • Ucraina: con Padre Pavlo, missionario a Kiev, “Insieme si può…” collabora da 10 anni. Oltre all’aiuto emergenziale in termini di cibo, acqua e farmaci, Padre Pavlo si impegna nel supporto psicologico e morale delle famiglie in maggiore difficoltà, in particolare rivolto a donne, bambini e anziani. L’intervento più recente per il quale ha richiesto aiuto è quello di fornire riabilitazione e ausili per la fisioterapia a per le persone mutilate o disabili che sono state brutalmente colpite dal conflitto.

Anche quest’anno tutta la squadra dell’Associazione “Insieme si può…” ci ha messo le gambe, il fiato ma anche il cuore per 24 ore, ma ognuno può sostenere il progetto “RinCorriamo la pace – 24 Ore di San Martino 2023” con una libera donazione con bonifico bancario sul conto corrente IT 23 A 08511 61240 00000 0023078 (Cortina Banca) oppure direttamente online.

 

DONA ORA

 

Tutti insieme possiamo camminare – anzi, correre – per costruire la pace!