Laboratorio drammaturgico teatrale permanente di comunità

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02 ottobre 2024 - 14:30
31 dicembre 2024 - 21:00

Descrizione

LABORATORIO DRAMMATURGICO-TEATRALE PERMANENTE di comunità

Un laboratorio pensato in particolare, ma non esclusivo, per la comunità di Ponte nelle Alpi in dialogo con le comunità del mondo

In collaborazione con Ass. Officina delle Pezze e Comune di Ponte nelle Alpi (BL), Scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace

La ONG Associazione Gruppi “Insieme si può…” con l’associazione Officina della Pezze in collaborazione, con il patrocinio del Comune di Ponte nelle Alpi (BL) e il partenariato delle Scuole in Rete per un Mondo di Solidarietà e Pace, realizza un laboratorio teatrale con l’intento di aumentare la consapevolezza e la prossimità emozionale rispetto alla condizione delle persone e di supportare i progetti di emergenza e sviluppo – in particolare in favore delle donne – realizzati da “Insieme si può…” ong nei Paesi di cooperazione.

A cura di Anna De March: ” Da tempo cerco di far dialogare la mia attività artistica con i problemi che affliggono la comunità e per comunità intendo quella mondiale. Siamo convinti che le linee di confine immaginarie che ci siamo creati nel tempo ci proteggono dal cancro nero che purtroppo divora ancora moltissime parti del mondo, anche molto vicine a noi. Quello che sta succedendo ora in Afghanistan e anche in Iran o quello che è accaduto e accade in Siria, sono esempi di come la libertà debba essere coltivata e curata con costanza.
Ho deciso di proporre questo laboratorio al gruppo di Insieme si può perché da anni continuano a curare questa pianta-libertà, dimostrando che i problemi di un popolo sono i problemi di tutta l’umanità.
La volontà di condurre gratuitamente il laboratorio nasce proprio dalla forte spinta che ho provato nel cercare di fare parte di questo gruppo di resistenti.”

Obiettivo.
L’intento di questo nostro laboratorio è quello di ricreare qui nel comune di Ponte nelle Alpi, una comunità in grado di RESISTERE alla tendenza globale contraria alla formazione di comunità libere e paritarie in grado di supportare, a livello microscopico, un movimento macroscopico per la libertà. Il laboratorio è aperto a tutti ha come obbiettivo quello di far incontrare persone di età diverse e con diverse abilità, per arrivare ad una creazione collettiva frutto della messa in campo delle abilità di ognuno. Interrogarsi sui concetti stessi di libertà, comunità e parità mettendoli in pratica.
L’obiettivo principale di questo progetto è quello di avvicinare persone diverse attraverso il mezzo teatrale per creare una comunità libera, pacifica, paritaria e di conseguenza promotrice di una rivoluzione positiva, in grado di donare il proprio tempo e la propria creatività ad un’altra comunità libera, pacifica, paritaria e rivoluzionaria come quella di altre realtà attente e resistenti verso i DIRITTI UMANI presenti nel mondo (es. RAWA in Afghanistan).

A chi è rivolto?
Rivolto agli adulti e bambini, dai 10 anni. Ogni padre o madre, nonno o nonna, zio o zia che senta la necessità o il desiderio di partecipare al laboratorio con i propri piccoli lo può fare. La volontà di formare una comunità teatrale che cooperi per la realizzazione di uno spettacolo finale non esclude in base all’età, ma valorizza il punto di vista di ognuno e rispetta i tempi dei propri membri.

Quando – Dove – Come
Il laboratorio dura indicativamente da ottobre a dicembre 2024 presso la palestra della Scuola ‘Primaria Gabelli’ di Oltrerai, prevedendo la conclusione con uno spettacolo finale al Piccolo Teatro ‘Pierobon’ di Paiane.
All’inizio dell’esperienza si lavorerà nell’avvicinare i partecipanti sia al progetto che ai propri compagni di laboratorio, utilizzando esercizi e pratiche tipiche del teatro.
Gli esercizi si basano principalmente su di un lavoro fisico ed interpretativo incentrato sulla relazione tra coro e solista e sull’ascolto. Verranno predilette azioni corali e si utilizzerà moltissimo il racconto orale, il canto istintivo – privo di conoscenze specifiche e tecniche – ma legato all’esperienza personale del partecipante, le danze popolari e l’improvvisazione teatrale.
Lo svolgimento degli esercizi non è obbligatorio e la partecipazione al laboratorio prevede sempre un’introduzione teorica all’esercizio pratico: ciò darà la possibilità a tutti di trovare la propria posizione, funzione e domanda inerente alla pratica in esame e una connessione con un tema, un racconto, un’esperienza, una forma d’arte del contesto delle donne in Afghanistan. VI saranno occasioni anche di video contatto o di contatto epistolare tra le coraggiose attiviste afghane impegnate nel loro Paese e i partecipanti al laboratorio.

Contributo.
L’offerta di partecipazione è interamente a sostegno dei progetti di ‘Insieme si può..’ ong in Afghanistan

Conduzione e Info.
Anna De March tel +393484297581

 

PRODUZIONI:

ESERCIZI DI UN EMBRIONE: dialogo con le donne dell’organizzazione RAWA (Revolutionary Association of the Women of Afghanistan).
REGENE-RATIO: indagine sulla complessità del fenomeno della guerra e sul popolazione civile. Per progetto in collaborazione con SSCh (Support and Sustain Children)