Descrizione

UNA NUOVA EDIZIONE STA PER ARRIVARE… 25-29 SETTEMBRE 2024 Casa delle Arti presso Spazio EX – Caserma Piave (in via Tiziano Vecellio 82/f a Belluno)

Dopo il successo delle prime edizioni, anche quest’anno torna IoGioco: il festival dedicato ai bambini e non solo!

Un festival speciale, in cui il gioco inteso proprio come attività non è solo il punto di partenza, ma anche lo strumento e il fine dell’iniziativa. Diverse tematiche e diversi approcci, dalla cooperazione internazionale allo sviluppo, con il contributo sostanziale di Insieme si può, agli spettacoli teatrali inediti grazie alla preziosa partecipazione di TibTeatro, passando per le attività e i laboratori del fare.

Un ricco programma per un’esperienza unica, che con entusiasmo invita tutti i bambini, famiglie, scuole, realtà educative del territorio bellunese, a mettersi veramente… In gioco!

Come IoGioco ha avuto inizio: LA PRIMA EDIZIONE

Andrea Caldart, Insieme si può e TibTeatro presentano… IOGIOCO Festival!

Dall’1 al 7 maggio 2022 la Casa delle Arti presso Spazio EX – Caserma Piave (in via Tiziano Vecellio 82/f a Belluno) ha ospitato la prima edizione del festival. Una mostra, tanti laboratori e incontri, spettacoli teatrali e conferenze, offerti a titolo gratuito, per un’esperienza che mette al centro l’attenzione alle cose che consideriamo piccole e poco importanti, che dovrebbero invece essere sempre curate e cullate come nutrimento del benessere.

La mostra IOGIOCO
Un progetto che, attraverso la fotografia, desidera andare alla scoperta, per poi elaborare e raccontare, come bambini coetanei (età 9-11 anni) ugandesi e italiani vivano, interpretino, raccontino il gioco.
Un progetto per conoscere e apprezzare i linguaggi – talora simili, talora diversi – che si registrano a migliaia di chilometri di distanza e che richiamano nell’ambito ludico il comune vivere, sentire, creare da parte dei bambini nei differenti contesti: personale, familiare, scolastico, sociale…
Il loro sguardo, esattamente quello che è stato utilizzato per raccogliere tutte le immagini interamente scattate da loro, ci ha portato a riflettere su come esista un modo di vivere la vita alternativo alla frenesia e all’ansia della società occidentale. Per noi la realtà è il nostro mondo globalizzato, ma c’è un universo molto più grande fatto di condivisione e amore, in cui il ritmo della vita può essere più consapevole.
E ora, vogliamo raccontarlo a tutti.

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