Il giorno dopo

Dopo aver raccontato come è nato il primo Gruppo “Insieme si può…”, è ora il momento di spiegare cosa è successo a partire dal giorno dopo, e poi nel corso del 1983, per quanto riguarda la nascita di altri Gruppi. Alla fine del 1983, infatti, erano già 4 i Gruppi operanti in Provincia e molti altri erano in gestazione.

Il secondo Gruppo, quello di Roe – Sedico – Bribano, deve la sua nascita a Stefano Dal Pont, che, fidanzato di Cristina Cadore, partecipava agli incontri mensili del gruppo di Gron – Sospirolo. Dopo alcuni mesi mi venne spontaneo dirgli: “Noi siamo contenti di averti con noi, ma perché non metti in piedi un nuovo gruppo a Sedico?”. Lui prese sul serio la proposta e ne parlò con Sandro Burigo, che a sua volta coinvolse alcuni amici. La visita a Sedico di don Vittorione nel mese di settembre sancì ufficialmente la nascita del nuovo Gruppo. Ecco come Sandro, che è stato poi anche Presidente dell’Associazione, racconta quel momento:

“Voi che nutrite i vostri cagnolini con prelibati bocconcini, cosa date ai miei negretti che muoiono di fame?”.

Era una domenica di settembre del 1983, ma ancora oggi mi risuona nella mente la provocazione che don Vittorione lanciò con il suo vocione tonante, con l’intento di smuovere le coscienze pigre e appiattite di chi partecipava alla messa nella chiesa di Sedico. Mi scosse subito quell’omone dagli oltre 200 chili di stazza che chiuse senza rimpianti una redditizia attività di ristoratore per dedicarsi completamente ai poveri. Fu il suo carisma, ma soprattutto la sua testimonianza e quella di Piergiorgio – un altro pazzo incosciente che ha abbandonato un’ambita cattedra da insegnante per mettersi in affari con Dio – ciò che diede concretezza al mio desiderio di impegnarmi più seriamente a servizio del prossimo.

Anche il nuovo Gruppo adotta subito al proprio interno la pratica dell’autotassazione mensile e avvia numerose iniziative volte all’informazione, alla sensibilizzazione e alla raccolta fondi. Ricordiamo per tutte il torneo di calcetto indoor che divenne famoso in tutta la Provincia per la partecipazione, anno dopo anno, di oltre 500 atleti, ma anche l’avvio della raccolta continuativa di carta e ferro.

Contemporaneamente a quello di Roe – Sedico – Bribano, per opera di Cesarina Olivotto nacque anche il Gruppo di Rivalgo (frazione di Ospitale di Cadore) a cui seguì, la notte di Natale 1983, quello di Visome, fortemente voluto da don Aldo Belli, direttore della Caritas Diocesana. La decisione di non costituire un unico Gruppo, ma di dare vita a tante realtà in Provincia e fuori, condizionò, e condiziona ancora oggi, in positivo l’esistenza di “Insieme si può…”. I Gruppi sono tutti diversi tra loro, ma il comune impegno a “costruire un mondo migliore”, dopo quarant’anni, ne fa uno straordinario strumento di solidarietà, di sviluppo, di pace.

Piergiorgio Da Rold