Chi salva 1 bambino salva il mondo intero!

Chi salva 1 bambino salva il mondo intero! Il telegiornale, come ogni giorno, mi porta in casa le notizie che provengono da tutto il mondo e, purtroppo, come succede spesso, non si tratta di cose di cui gioire. Questa sera, in particolare, si parla di infanzia. La cifra agghiacciante di 30.000 bambini che muoiono ogni giorno di fame è confermata e rafforzata da immagini di bambini malnutriti; bambini che lavorano in una discarica; bambini che vivono in sconfinate e fatiscenti baraccopoli di legno e lamiera, prive di acqua, latrine, scuole; bambini e bambine sfruttati dal criminale e diabolico mercato del sesso; bambini soldato vittime, e allo stesso tempo carnefici, delle innumerevoli guerre combattute ancora oggi nel mondo. La giornalista chiude il suo servizio con un generico (e un po’ rassegnato) appello all’impegno delle nazioni più ricche a farsi carico dei bisogni di questi bambini. Quante volte queste notizie sono state trasmesse in tv e hanno riempito le pagine dei giornali? Nonostante anno dopo anno vengano ripetute le denunce e rinnovati gli appelli, non succede (quasi) mai nulla.

Eppure sono milioni coloro che guardano e che sentono. Il problema è che guardare e sentire non basta. È necessario fare un ulteriore passo che ci porti a VEDERE e ad ASCOLTARE. Cosa non semplice perché vedere e ascoltare, rispetto al guardare e al sentire, comportano un coinvolgimento non solo dei sensi ma anche del CUORE. Cuore che deve farci passare dall’indifferenza alla condivisione fraterna di ciò che abbiamo in abbondanza con chi invece spesso non ha nulla; dal timore di impegnarsi, al coraggio di mettersi in gioco; dalla sfiducia, che ci fa dire: tanto non serve a nulla, all’entusiasmo di contribuire alla costruzione di un mondo migliore.

Salvare 1 dei 30.000 bambini che ogni giorno muoiono di fame è facile.

Garantire l’istruzione a 1 dei 900 milioni di ragazze e ragazzi che anche oggi non andranno a scuola è facile.

Preservare dalla violenza 1 dei 150 milioni di bambine e bambini sfruttati ogni giorno nei campi, nelle miniere, nella prostituzione è facile.

Basta accettare la sfida di vederlo e ascoltarlo. Basta un cuore aperto.

Basta meno di 1 euro al giorno. Basta attivare un Sostegno a Distanza che garantirà a 1 bambino bisognoso cibo, acqua, salute, istruzione.

Il mondo si cambia incominciando da noi. Il mondo si salva salvando 1 bambino.

Perché chi salva 1 bambino salva il mondo intero!

Piergiorgio Da Rold