Nel Nord Uganda, il lungo conflitto dal 1987 al 2006 ha avuto massicce conseguenze sui bambini, specie quelli rapiti per servire nell’Esercito di Resistenza del Signore (LRA) e i bambini nati in cattività. Da un lato, infatti, l’LRA reclutava con la forza molti bambini, privandoli della loro infanzia. Inoltre, molti reduci sono ancora oggi intrappolati dalle difficoltà post-conflitto e da un’eccessiva stigmatizzazione.

Dall’altro, molti ex bambini soldato sono tornati con figli: sono i “Children Born of War” e attualmente nel Nord Uganda ne vivono circa 6.000-8.000. Hanno vissuto enormi atrocità e anche loro affrontano stigma ed emarginazione. In particolare, sono oggetto di rifiuto sociale soprattutto le donne e le ragazze e i loro figli nati in cattività, vittime di esclusione sociale e atti di bullismo.

Il nostro impegno

YOLRED, ONG locale guidata da Geoffrey Omony, ex bambino soldato, ha condotto numerose attività con le comunità colpite dalla guerra, riscontrando che ciò di cui questi bambini hanno più bisogno sono emancipazione economica e opportunità di sostentamento.

Il progetto di YOLRED mira dunque a rafforzare autonomia economica e inclusione sociale di 30 giovani vulnerabili e figli nati durante la guerra, offrendo formazione professionale e supporto all’avviamento lavorativo.

Prevede corsi professionali in mestieri spendibili localmente (sartoria, meccanica, parrucchiera, saldatura), laboratori di imprenditorialità e kit per l’avvio di piccole attività, oltre a  percorsi di sostegno psicologico, dialogo comunitario e formazione sulla riconciliazione. Il progetto promuove anche coesione sociale, reinserimento in comunità e riduzione dello stigma per gli ex bambini soldato.